Casa Miller era frequentata da giovani donne che Mollino incontrava negli ambienti della moda, dell’arte e della danza. Qui l’architetto progettava i ritratti delle modelle, scattava con la Leica interi rullini e ne stampava i provini. Un processo creativo finalizzato all’approfondimento della sua autentica passione per la fotografia, che pochi anni dopo si materializzò nella pubblicazione del trattato Il messaggio della camera oscura.
La mostra espone, per la prima volta, alcuni ritratti femminili accostati ai provini con le indicazioni di Mollino per la selezione e la riquadratura del fotogramma da ingrandire. Stampe moderne a tiratura limitata, da negativi originali custoditi negli Archivi Alinari.
Completa la mostra un reperto inedito: l’album dei disegni di Carlo Mollino all’età di 5 anni, con i commenti meravigliati della sua maestra.